In Inghilterra le colonnine di ricarica sorpassano le pompe di benzina

INGHILTERRA: precursore in europa per la rete infrastrutturale di ricarica dei veicoli elettrici

I siti di ricarica delle auto elettriche possono essere più numerosi dei distributori di benzina? Assolutamente sì. QUESTO E’ L’OBIETTIVO CHE CI SI PREFIGE. In Inghilterra ce l’hanno già fatta.  I dati forniti evidenziano come, a partire dal 22 maggio di quest’anno, in Inghilterra ben 8.471  sono le località che ospitano almeno un’infrastruttura per EV: un totale di ben 13.613 dispositivi pubblici di ricarica attivi sul territorio, superando in questo modo il numero totale di stazioni di servizio (oggi a quota 8.400).

Questo delta potrà solamente crescere nel corso degli anni, portando la Gran Bretagna verso la decarbonizzazione.  Le stazioni di servizio di gasolio e benzina sono in progressivo calo ormai da tempo. Dopo il picco raggiunto negli anni ’60 con ben 40mila stazioni, i distributori sono scesi sotto i 18mila nel 1992, continuando la caduta libera.

Evidenziamo invece come la rete dell’e-mobility sta crescendo di giorno in giorno. Negli ultimi 12 mesi in particolare c’è stato un aumento del 57% del numero di sedi ospitanti almeno una colonnina di ricarica pubblica. Oggi, mostra Zap-Map, i punti di e-charge possono essere trovati un pò dappertutto in Inghilterra.

L’Inghilterra è passata dunque dalle 3.500 automobili con la spina di ricarica di appena sei anni fa, alle oltre 210.000 unità del 2019.

QUALE è LA PREVISIONE DEGLI ANALISTI? Ben 1 milione di veicoli elettrici nel 2022 nel solo Regno Unito.